
Elena Samperi nasce a Genova nel 1951.
A soli 17 anni inizia a dipingere, frequentando corsi di pittura e grafica nella sua città e, soprattutto nei periodi di vacanza, a Mossale di Bosco di Corniglio e Reggio Emilia. Qui lavora negli studi di Arnaldo Bartoli e Cesare Zavattini, maestri dai quali apprende le tecniche fondamentali del linguaggio artistico. Tra il 1972 e il 1978 frequenta numerosi corsi tra Francia e Inghilterra, dove si trasferisce nel 1975, dopo aver conseguito la Laurea in lingue con una tesi sulla storia dell’arte. Vive a Londra per una decina d’anni e con la mostra Women’s Images of men entra a pieno titolo nel panorama artistico londinese, diventandone protagonista negli anni ’80 grazie ai dipinti Madonna e Tango, oggi custoditi al V&A Museum di Londra. Grazie all’amica scultrice Marisa Rueda compie diversi viaggi in Sudamerica, e nel 1985 decide di trasferirsi in Brasile. L’incontro con la foresta amazzonica diviene il centro della sua vita e della sua arte.
Perde la vita in un incidente stradale nel 1987, a soli 36 anni.